Informazioni del Percorso
- Bellezza: 3.5
- Partenza: 45°49'11.9"N 9°27'03.0"E
- Durata: 03:20
- Quota: 1200 mt
- Dislivello: 768 mt
- Distanza: 9.8 km
- Tipologia: Escursionismo
- Difficoltà: E
- Stagione: Inverno
- Esposizione: Sud
Partito in solitaria da Erve per raggiungere la cima del mio caro monte Magnodeno, mi rendo ben presto conto che è il momento di cambiate scarponi. Avanzando metro dopo metro, questo piccolo e poco conosciuto monte, mi mostra alla mia destra la cresta giumenta (che si collega al famoso Resegone), mentre alla mia sinistra vedo il monte Barro e i vari piccoli laghi che sorgono ai suoi piedi. Raggiunta la croce, riconosco un mio conoscente (amico di mio zio Antonio Pattarini) all'interno del piccolo rifugio, in procinto a preparare il pranzo per quella domenica, per tutti quelli che erano con lui. Fermatomi per qualche minuto a parlare e a mangiare il mio panino, proseguo il mio cammino fino alla Cima del Fò, dove, a mia sorpresa, presenta dei piccoli tratti con catene che hanno reso il giro ulteriormente bello. Iniziata la discesa le punte delle dita dei miei piedi chiedevano pietà ma non potendomi certo fermarmi arrivo nuovamente ad Erve che, nell'attraversarla, mi sembra più lunga di tutto il tragitto appena fatto. Arrivato all'auto mi tolgo immediatamente gli scarponi e con mia (poca) sorpresa mi ritrovo le unghie dei piedi blu a causa delle continue percussioni su di esse.
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